Questa volta ci troviamo a Civitanova Marche. I ragazzi, amici, che mi hanno contattato avevano la necessità di unire due piccoli appartamenti sullo stesso piano di una schiera di case a Santa Maria Apparente. K. & E. hanno dovuto decidere come intervenire sugli impianti cercando di “buttare” il meno possibile di quanto acquistato. La soluzione è stata – mantenere i collettori e le derivazioni principali dell’impianto termico ed elettrico e realizzando una centrale ibrida con la quale si potessero accendere i vecchi termosifoni e sfruttare le potenzialità di deumidificazione e raffrescamento generate dalla pompa di calore. Architettonicamente tutto ruota intorno al nuovo grande bagno e alla distribuzione di una più ampia zona notte dove trovano spazio tre camere di generose dimensioni e un angolo ripostiglio/lavatrici. Il soggiorno si amplia e diventa un grande “open-space” che contiene la cucina (già esistente) implementata con un armadiatura e un isola di lavoro che si affaccia nel grande salone. In contrapposizione alla cucina troviamo studio. Inutile dire che questi spazi cosi grandi ed aperti nascondono già la prossima sfida…riempirli!